Primo Piano

MARCO GARBIN PER AZIONE VENETO
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Le votazioni politiche del 25 settembre 2022 si stanno avvicinando e noi della redazione NowPADOVA.com abbiamo intervistato alcuni candidati. Di seguito il candidato Marco Garbin segretario regionale di Azione Veneto candidato alla Camera dei Deputati per il collegio plurinominale Ve-Tv-Bl.
Quali sono le motivazioni personali per le quali ha accettato di candidarsi.
Le motivazioni personali sono queste:
- Una grande passione per la Politica soprattutto avendo fatto per 10 anni l’amministratore locale come Assessore e Vicesindaco del Comune di Martellago.
- Oggi più che mai ci si deve mettere in gioco per rialzare il paese e Azione e il Terzo Polo sono lo spazio politico che mancava da anni nel nostro paese.
- Una grande motivazione personale.
Perché un elettore dovrebbe votarla.
Oggi la Politica purtroppo non ha mostrato il meglio di sé in questi ultimi mesi dal far cadere l’uomo più autorevole che aveva l’italia come Mario Draghi al non essere stata in grado a Gennaio di eleggere un presidente della Repubblica. Ha dimostrato il peggio e per questo l’unica strada che abbiamo è mettere in campo un progetto nuovo dove il pragmatismo e la competenza è la sostanza di questo progetto. Ad un elettore gli direi semplicemente se è soddisfatto di quello che ha visto dai partiti fino ad oggi e se desidera un cambiamento verso la competenza e il pragmatismo. Il Terzo polo nel suo programma ha specificato il “come” si fanno le cose e questo è già un grande passo in avanti rispetto a chi dice di fare le cose e non spiega il come e soprattutto quanto costa. Solo per questo il Terzo Polo merita di essere votato.
️Sarà la volta buona per l'autonomia Veneta?
L’autonomia è un tema per noi Veneti che ci tocca molto ma da vicino ma è davvero bizzarro che Salvini che ha fatto cadere il Governo Draghi abbia interrotto l’iter di approvazione parlamentare seriamente completato dalla ministra Gelmini. Sarà la volta buona? Non lo so sinceramente ma credo seriamente che l’autonomia qui in Veneto debba essere fatta.
Che promesse si sente di mantenere eventualmente diventasse parlamentare per chi l'ha votata?
Nessuna. A me hanno sempre insegnato che in politica non si fanno promesse. La politica si deve impegnare a risolvere le grandi criticità del nostro paese e lo deve fare proponendo idee, progetti spiegando come realizzarli e su questo i cittadini devono valutare la qualità di un programma politico.