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INGIUNZIONE VELOCE, OSTELLARI E PELLEGRINI: TUTELA PICCOLI CREDITORI DA PREPOTENTI, BANCHE NON C'ENTRANO
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"Sgravare gli uffici giudiziari da quasi 1 milione di procedimenti, riconoscere dignità al ruolo degli avvocati e, soprattutto, tutelare i piccoli creditori dai prepotenti che se ne approfittano: a questo serve il disegno di legge sull'ingiunzione veloce, che sta impegnando la Commissione Giustizia del Senato. Il dispositivo non riguarda né l'esecuzione, né le modalità con cui si attuano i pignoramenti. Sia chiaro: non si applicherà agli istituti di credito. E, come già emerso a margine delle audizioni che si sono tenute in Commissione, non verrà ridotto il tempo limite per presentare opposizione. La ratio di questa norma è chiara: proteggere gli artigiani, i commercianti o quanti abbiamo fornito beni o prestazioni in favore di terzi, senza essere pagati in base a quanto pattuito. Siamo al fianco delle decine di migliaia di italiani che vengono gabbati da personaggi senza scrupoli e che, per come è strutturato l'attuale sistema di realizzazione del credito, finiscono per perdere la speranza di ottenere le piccole ma dovute quantità di denaro".
Lo dichiarano i senatori della Lega, Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia del Senato, ed Emanuele Pellegrini, cofirmatari del DDL 775 Modifiche al procedimento monitorio ed esecutivo per l'effettiva realizzazione del credito.
