Valdegamberi (TE): “Il decreto dignità, come avevo a suo tempo annunciato, sta creando disoccupazione”

“I timori li avevo già espressi al momento della sua approvazione e, ahimè, ora si stanno avverando: il decreto dignità, colpendo il lavoro a tempo determinato, sta generando nuovi precari e favorendo lo sfruttamento di certe cooperative”. Sono le parole del Consigliere regionale Stefano Valdegamberi (Tzimbar Earde) che in una nota ricorda: “Un gruppo di 300 lavoratori precari a fine mese si trovano senza lavoro. Essi stanno lavorando a tempo determinato - la scadenza contrattuale è prevista per il 31 del mese corrente - per conto di un’agenzia interinale, Adecco S.p.A., che fornisce dipendenti, autisti e addetti al carico/scarico di prodotti postali, al colosso italiano “Poste Italiane S.p.a.”. Nonostante abbiano messo da parte le famiglie e la vita privata di ciascuno per rendere al meglio il loro operato, il 31/03/2019 probabilmente il loro contratto non verrò rinnovato per effetto del Decreto Dignità. Daremo loro il reddito di cittadinanza? A questo punto sorge spontanea una domanda: ma il Decreto Dignità non avrebbe dovuto permettere una certa stabilizzazione dei lavoratori? Non ci si spiega come sia possibile che, invece, il suddetto Decreto stia creando ancora più precariato, poiché l’azienda già ricerca altro personale da assumere. Tutti sappiamo bene - continua nella nota il Consigliere Valdegamberi - che “Poste Italiane” crea precari da circa 10 anni. Tutta gente educata, giovane e con la voglia di lavorare che, puntualmente, alla scadenza, viene mandata a casa nonostante l’azienda abbia dei posti vacanti. Come può permettere tutto questo, Signor Ministro? E tutto ciò avviene con un’azienda controllata dallo Stato e dal suo stesso ministero”.