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MONOPATTINI DA BANDIRE SE NON REGOLAMENTATI
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Michieletto e Vianello (Lega-LV): “Sicurezza stradale, bene la stretta sul Codice della Strada: no a monopattini, cellulari mentre si guida e autovelox selvaggi”
“Un’ottima notizia, per tutti: automobilisti, ciclisti, pedoni. Non si può rischiare la vita per un messaggio whatsapp. I cittadini vanno educati alla cultura stradale e al rispetto del prossimo. Gli autovelox devono essere usati per la sicurezza, e i cellulari vanno banditi dalla guida; il cellulare in mano è causa della maggior parte degli incidenti, anche gravissimi. La riforma coglie in pieno le priorità della sicurezza stradale”. Questo il commento dei consiglieri regionali di Lega - LV Gabriele Michieletto e Roberta Vianello che intervengono con una nota “Dopo il nuovo via libera da parte del Cdm per validare alcune modifiche proposte dalla Conferenza Unificata Stato - Regioni in merito al pacchetto sulla sicurezza stradale. I punti che ha toccato il nostro ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, dall’utilizzo selvaggio degli autovelox ai monopattini da bandire, sono perfettamente coerenti con la attuale situazione sulle nostre strade. Serve tornare come già detto a una cultura del rispetto alla guida dell’automobilista: giusto rendere severe le misure nei confronti di chi alla guida usa il cellulare in modo non consono, causando incidenti come accaduto di recente anche sulle nostre strade. Gente che non ha rispetto della vita altrui mettendosi in diretta suoi social mentre si trova alla guida: ritiro della patente e norme rigorose per chi è recidivo. Ricordiamo anche la pericolosità sulle strade causata dalla presenza di monopattini usati indiscriminatamente e senza rispetto delle regole del codice della strada. Anche per questo tipo di circolazione servono norme severe, regolamentate come sta già accadendo in Francia, a Parigi, dove dal primo settembre scorso ne è stata vietata la circolazione”. “Non vediamo l’ora - concludono Michieletto e Vianello - che il Parlamento approvi in via definitiva queste proposte, di buon senso e di civiltà”.