Caon: “5S frustrati non se la prendano con il Veneto”

“Il ministro Toninelli e i suoi ventriloqui, tra cui figura un certo professore prossimo ormai alla pensione, non si permettano: la Tav Brescia – Padova non va toccata”. È quanto dichiara Roberto Caon, deputato di Forza Italia, dopo l’intervento alla trasmissione Agorà Estate di Marco Ponti, presidente della commissione di analisi costi benefici Tav. “Il Movimento 5 Stelle e le figure ad esso vicino devono avere un qualche complesso irrisolto verso i Veneti – afferma Caon – non si spiega altrimenti questa ostinazione nel penalizzare il Nordest, prima boicottando il processo di autonomia, ora prendendo di mira la Tav, dopo che perfino il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha preso atto del fatto che costerebbe di più bloccare l’opera. L’analisi costi – benefici è partita come uno strumento di propaganda, utile solo a portare acqua al mulino dei no-tav. La verità è che una zona che traina l’economia del Paese, che vive di export, che conta settanta milioni di visitatori all’anno, che vede due nodi fondamentali dal punto di vista del trasporto come Padova e Verona, non può venire tagliata fuori dall’Europa e dal progetto dell’alta velocità. Non si azzardi pertanto il professor Ponti a prendere di mira la Tav veneta, dopo che il premier cinquestelle gli ha appena rotto il giocattolo del no a ogni costo alla Lione – Torino”.