Valdegamberi (TE): “Caro Albano Carrisi, benvenuto nella ‘lista nera’ di Kiev!”.

“Caro Albano, benvenuto nella  black list Ucraina! Questa lista, conosciuta anche come ‘lista della morte’ - alcuni giornalisti e politici ivi iscritti sono stati oggetto di agguati mortali - vede cittadini ucraini e di altri Paesi messi al bando come nemici dello Stato. Il sito è visibile su internet e nessuna autorità nazionale o internazionale, nonostante le denunce, si è mai preoccupata di bloccare”. Sono le affermazioni del Consigliere regionale Stefano Valdegamberi (Tzimbar Earde) che aggiunge: “Basta un semplice giudizio o commento non gradito al governo di Kiev per finire su questa lista e il ricordo alle liste di proscrizione che richiamano alla memoria i peggiori regimi del novecento è spontaneo. Il problema è che questo governo gode del pieno supporto del libero e democratico occidente. Si è persino inventata la fake news dell’occupazione russa della Crimea per sanzionare la Russia, senza nemmeno ascoltare la voce di chi vive in quei territori che al 92% ha votato, scegliendo di essere parte della Federazione Russa. La Crimea oggi è isolata dal resto del mondo e i suoi cittadini si vedono negate le elementari libertà, a partire dal diritto di autodeterminazione. Questo per colpa delle pesanti sanzioni contro la libera decisione di quel popolo, volute dall’Unione Europea, Italia compresa. Sanzioni ingiuste che, tra l’altro, stanno provocando non pochi danni all’economia italiana e veneta in particolare. È doveroso affrontare con maggiore obiettività le questioni internazionali”. 

“Di questa lista nera - conclude Valdegamberi - non si è mai parlato in Italia. Ora, grazie all’inserimento del cantante Albano Carrisi, molto famoso in terra russa, mi auguro che la politica colga l’occasione per valutare con maggiore obiettività le questioni internazionali dei diritti umani, soprattutto quando queste hanno pesanti ricadute sulla nostra economia”.