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MAURIZIO CONTE. PROMOZIONARE L'ACQUA ALLA SPINA
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Ambiente – Conte (FI/VpA): “Via libera a misure urgenti per la riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica monouso attraverso la promozione dell’acqua alla spina”
“Anche il Consiglio regionale del 7 aprile si è svolto in modalità telematica come purtroppo sta succedendo in questo periodo a molte altre attività amministrative e lavorative, in ottemperanza alle norme di prevenzione e tutela per contenere la pandemia da Coronavirus. L’attività legislativa però deve continuare, guardando ad obiettivi futuri per il nostro Veneto”. Questa la premessa fatta dal consigliere regionale Maurizio Conte (FI/VpA) che poi spiega come “il Progetto di Legge che abbiamo appena approvato in aula ha preso il via ad Agosto dello scorso anno ed è il risultato dell’unificazione di due proposte normative, una delle quali è stata redatta dal sottoscritto: ‘Promozione dell’utilizzo di dispenser di acqua alla spina nelle strutture ospedaliere’”. “Un risultato legislativo degno di una Regione come la nostra che vuole coniugare la valorizzazione della risorsa ‘acqua potabile’ alla riduzione dell’utilizzo della plastica monouso – commenta il consigliere regionale - L’utilizzo dell’acqua in bottiglia può essere motivato dove non vi sia una rete idrica sufficiente, non in Veneto, dove invece negli ultimi decenni si è investito in maniere forte sulla rete e sulla qualità dell’acqua erogata dagli acquedotti pubblici”. “Adesso possiamo fare il passaggio successivo: valorizzare il consumo di acqua di acquedotto grazie all’installazione di dispenser collegati alla rete pubblica – auspica Conte - Esempi in tal senso sono state le famose casette comunali di erogazione dell’’acqua del Sindaco’, che anche questa nuova legge vuole incentivare. Ora l’obiettivo prioritario diventa avviare un’azione di riduzione del consumo dell’acqua in bottiglia di plastica, nelle strutture pubbliche, in particolare nell’ambito delle strutture ospedaliere, dove sappiamo che l’idratazione è essenziale per il benessere del corpo, soprattutto in fase di guarigione o convalescenza dei pazienti (consigliato bere 2 litri al giorno)”. “I degenti, i visitatori e il personale ospedaliero potranno bere acqua naturale a temperatura ambiente o acqua naturale e frizzante refrigerata, filtrata direttamente dal rubinetto, sicura e igienizzata – sottolinea Conte - Grazie ai dispenser d’acqua collegati alla rete idrica sarà possibile eliminare completamente il rifiuto costituito dalle bottiglie di plastica, ridurre i costi associati all’acquisto delle bottigliette d’acqua, nonché il trasporto e lo stoccaggio delle stesse”. “Questo provvedimento legislativo contribuirà quindi alla riduzione dei costi per l’acquisto delle bottiglie di acqua (1 litro d’acqua imbottigliato costa in media 0,30 euro rispetto al costo medio di 0,06 euro per litro erogato) – chiarisce Maurizio Conte in conclusione - nonché alla riduzione dell’impatto ambientale (inquinamento dovuto al trasporto e alla plastica delle bottiglie) e alla maggiore qualità dell’acqua (quella dell’acquedotto è più controllata e garantita dell’acqua minerale in bottiglia di plastica magari lasciata al sole)”.