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SICUREZZA SUL LAVORO IN VENETO DIMENTICATA
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Ruzzante (Liberi E Uguali): “’O ti fermi o muori’, sarò in piazza con i metalmeccanici”
“Dopo la tragedia delle Acciaierie Venete il Presidente Zaia si era impegnato ad affrontare l'emergenza della strage quasi quotidiana che avviene nei luoghi di lavoro del Veneto. Nell'estate scorsa si era giunti ad un protocollo tra Regione e parti sociali, un Patto per la sicurezza sul lavoro che conteneva alcuni primi interventi a partire dall'assunzione di 30 nuovi tecnici Spisal entro la fine del 2018. Peccato che l'accordo sia rimasto lettera morta e le nuove assunzioni di tecnici della prevenzione ancora non si sono viste”. Così il consigliere regionale Piero Ruzzante (Liberi E Uguali), che il 26 marzo 2018 aveva presentato la mozione "Sicurezza sul lavoro in Veneto: proposte per un intervento regionale", con le richieste ed i contenuti del documento “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al tempo di industria 4.0: il ruolo della contrattazione, le responsabilità dell’impresa” approvato pochi giorni prima dai delegati delle sigle sindacali Fiom Fim Uilm del Veneto e dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS). La mozione fu approvata dal Consiglio regionale il 22 maggio 2018, mentre il 17 luglio 2018 la Regione sottoscrisse con le parti sociali il “Piano Strategico per il consolidamento e il miglioramento delle attività a tutela della salute e della sicurezza dei Lavoratori 2018-2020”. “Nel 2018 chi governa la nostra regione si è impegnato in due occasioni, con due diversi atti istituzionali, a promuovere specifiche azioni per la tutela della salute e della sicurezza del lavoro. Fa rabbia che ad oggi non si sia visto nulla di tutto questo, nonostante le continue richieste da parte delle organizzazioni sindacali. Fa rabbia vedere che anche quest'anno il Veneto è tra le regioni con più morti sul lavoro, 11 a partire dal 1 gennaio 2018. Per questo – conclude Ruzzante – giovedì 28 marzo sarò in piazza con i metalmeccanici nella manifestazione unitaria di Fiom, Fim e Uilm e per questo continuerò a presentare interrogazioni e a incalzare la Giunta regionale finché le azioni promesse non saranno concretizzate”