Azzalin (PD): “Pignoramenti sospesi per campagna elettorale? La Lega non conosce vergogna”.
 
“Pignoramenti sospesi per campagna elettorale. La Lega è senza ritegno, questo ‘contentino’ ai furbetti che non hanno mai pagato è un altro schiaffo agli allevatori e ai contribuenti onesti. Ma come può un partito di governo incoraggiare e aiutare chi non rispetta le leggi?”. Il Consigliere regionale del Partito Democratico Graziano Azzalin interviene con una nota “sul nuovo caos legato alle quote latte e al parziale dietrofront a cui starebbe lavorando Palazzo Chigi, in cerca di un accordo con la Commissione Europea: niente pignoramenti per chi non ha saldato le multe, fino a dopo le elezioni europee. E questo sarebbe il governo del cambiamento? Mi auguro che chi gridava ‘onestà, onestà’ ritrovi la voce e non stia zitto per puro interesse di poltrona”. “Il populismo della Lega - continua Azzalin - e le furbate elettorali ispirate dall’allora ministro dell’Agricoltura Luca Zaia hanno causato danni enormi e una stangata miliardaria a carico di tutti i contribuenti. Adesso che è arrivata una nuova raffica di multe per gli allevatori inadempienti, con ingiunzione di pagamento e minaccia di pignoramenti, si cerca di mettere una toppa con l’ennesima furbata; un modo maldestro per raccattare consenso e allungare i tempi sperando nel frattempo di tirar fuori un coniglio dal cilindro e salvare chi, mal consigliato, non ha rispettato le regole”.