“Mentre è stato varato il vergognoso provvedimento del reddito di cittadinanza/poltronanza, continua la tristissima mattanza di marchi e imprese che hanno fatto la storia italiana. L’ultimo è Peyrano, l’azienda torinese nata nel 1905 che nei giorni scorsi ha dichiarato il fallimento”. Con una nota il Consigliere regionale Stefano Casali di Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà commenta “il triste epilogo di un’altra eccellenza italiana”. “Effetto domino - spiega - dopo Pernigotti acquisita sei anni fa dal gruppo turco Toksoz, il 5 febbraio ha firmato la cessata attività. Ora anche Peyrano, l’altro storico marchio di cioccolato piemontese chiude i battenti. Non c’è italiano che non abbia gustato un prodotto della storica ditta. Eppure, non si vedono provvedimenti che prevengano una controtendenza di detta moria”. “Di questa ecatombe - sottolinea Casali - industriale nessuno parla, o quasi - sottolinea Casali - se continuano a morire aziende e conseguentemente posti di lavoro, il Governo come pensa di pagare e sostenere il sistema pensionistico o comunque pagare il reddito di cittadinanza?”. “A molti mesi dal voto dei veneti, non è ancora chiaro se Palazzo Chigi concederà a pieno l’Autonomia del Veneto prevista dalla Costituzione. Ma una cosa è certa - conclude Casali - il voto abruzzese ci conforta. La vittoria del centro-destra ci fa capire che i M5S si stanno rivelando una meteora. Chi li ha precedentemente votati, visto il tracollo elettorale di detto movimento politico, si sta pentendo. Non è distribuendo denaro a chi non fa nulla che si può risollevare l’economia della nazione,  salvando e creando le condizioni per promuovere imprese e lavoro”.