PADOVA CITTÀ

TRAM PADOVA. LORENZONI SBOTTA PERCHÈ NOI CITTADINI ABBIAMO RAGIONE
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Padova
"Il vicesindaco Lorenzoni si dichiara stufo degli attacchi che definisce strumentali, ma la contrarietà al suo progetto del metrobus su rotaia – dichiara Liliana Gori, portavoce del Comitato No Rotaie - è dettata dal buonsenso dei cittadini e commercianti. Il lavoro costruttivo e collaborativo ad oggi ci è stato sempre negato, soprattutto quando proponevamo di valutare insieme una soluzione tecnologicamente all'avanguardia quale bus o filobus elettrici, che non distruggesse un rione e parte della città con rotaie inamovibili in futuro." "Abbiamo proposto in passato di migliorare gli orari dei bus 14 e 16 che viaggiano ogni 25-45 minuti, di ridurre i tempi tra un passaggio e l'altro, di avere un bus domenicale direzione centro città. Ad ogni nostra richiesta o proposta - prosegue Liliana Gori - è seguito un no. Il Comitato No Rotaie ha poi proposto una ZTL dalle 7:00 alle 8:30 per stimolare l'utilizzo dei bus affinchè si valutasse in via sperimentale il gradimento e l'utilizzo degli utenti. Ancora un no con la scusa di scarsità di fondi e autisti."
"Riproporre il sistema Translohr di una azienda che ha chiuso lo scorso dicembre, il cui metrobus ad oggi sembra essere considerato ancora un mezzo sperimentale e considerando che è stato inizialmente adottato da sole 6 città nel mondo (oggi solo 4), inasprisce il rapporto istituzionale di fiducia con moltissimi cittadini. Sconvolgente – prosegue Liliana Gori - la mancanza cronica di pezzi di ricambio dell'attuale linea che sembra obbligare in molte occasioni a modificarli o aggiustarli in officina. I 4 mezzi fermi da 10 anni in un deposito di Latina, acquistati per Padova, saranno cannibalizzati per pezzi di ricambio o per altro?" "Relativamente al trasporto di massa a cui Lorenzoni fa riferimento, possono rientrare anche filobus da 18 o da 24 metri, quest'ultimo testato recentemente a Genova in previsione di una possibile omologazione nazionale. Il requisito di 2500 persone/ora in orario di punta, per la tratta Stazione-Voltabarozzo, non risulta in nessuna legge o decreto al punto che la stessa soc. Mantegna nella relazione costi/benefici ne aveva ipotizzati 850, così come verificato in strada dal Comitato No Rotaie e poi documentato. Inoltre, i costi di un bus elettrico o un filobus sono certamente superiori di uno a gasolio o metano, ma – conclude Liliana Gori - sono un quarto rispetto al tram su rotaia di vecchia generazione che il vice sindaco sembra volere imporre a tutti i costi."