Venerdì 3 maggio, alle ore 12.00, Paola Ghidoni, commercialista padovana, militante Lega dal 2009 e candidata al Parlamento Europeo, ha inaugurato la sua sede elettorale di Padova, in piazza dei Frutti, 11. A sostenerla erano presenti il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Andrea Ostellari, i deputati Alberto Stefani e Adolfo Zordan, insieme a molti militanti Lega e simpatizzanti padovani. Con loro anche Paolo Borchia, veronese, candidato, come la Ghidoni, per un seggio a Bruxelles. “Ero in Lega quando eravamo al 20%. Sono rimasta in Lega quando siamo caduti al 3%. Non credo ai sondaggi, ma oggi, che ci danno al 40%, sono felice. Perché in Lega ci sono tutti gli amici di sempre, e, insieme a loro, tante altre persone che vogliono un’Italia e un’Europa diverse. Il 26 maggio abbiamo un’opportunità, forse l’ultima. L’80% delle leggi che riguardano il lavoro, le tasse, la famiglia, l’istruzione, l’ambiente e il territorio dipendono da direttive o regolamenti europei. Per questo la battaglia che abbiamo di fronte è fondamentale. Senza cambiare l’Europa, non potremo cambiare l’Italia. Conto sull’affetto di tanti padovani e veneti. Al mio fianco ho scelto  di avere Paolo Borchia: candidato come me, persona perbene, leghista vero, con una grande esperienza in Europa. Insieme a lui porteremo la passione e il coraggio del nostro territorio a Bruxelles” ha dichiarato Paola Ghidoni. “La Lega sta costruendo una coalizione di grande forza per essere protagonista del cambiamento di questa Europa, alleanze che saranno determinanti per il futuro” spiega Paolo Borchia, veronese, 38 anni, coordinatore federale di “Lega nel Mondo”, ruolo ricoperto prima di lui da Lorenzo Fontana e oggi anche consigliere politico del gruppo identitario Enf (Europe of Nations and Freedom). “Investimenti, sviluppo, sicurezza: Borchia-Ghidoni sarà un voto utile per rendere l’Europa più vicina ai nostri territori”.