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PENSIONI: QUOTA 100 E LE ALTRE NOVITÀ
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Il governo ha elaborato una bozza riguardante le pensioni. Di seguito vi riportiamo schematicamente la Quota 100 e tutte le altre novità dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori. Nel periodo triennio 2019-2021 il numero di pensionati è 1 milione con un investimento di 22 miliardi. I requisiti sono: avere almeno i 62 anni di età e 38 anni di versamenti.
Quando parte la Quota 100
- 1° aprile 2019, con requisiti entro il 31 dicembre 2018 (lavoratori privati).
- Dopo tre mesi, con requisiti a partire dal 1° gennaio 2019 (lavoratori privati).
- 1° Agosto 2019, con requisiti entrata in vigore del decreto (lavoratori pubblici).
- 1° settembre, in linea con l’inizio dell’anno scolastico (lavoratori Scuola ed Afam).
- Dopo sei mesi, con requisiti a partire dal 1° febbraio 2019 (lavoratori pubblici).
Da sapere
- Blocco speranza di vita anzianità.
- È possibile cumulare periodi assicurativi presenti su più gestioni.
- La pensione non è cumulabile con redditi da lavoro dipendente o autonomo.
- La pensione è cumulabile con redditi da lavoro occasionale (5mila euro max).
- I dipendenti pubblici devono dare un preavviso di sei mesi.
- Fondo Bilaterale per il ricambio generazionale si può accedere per andare in pensione tre anni prima di quota 100 a patto che ci sia un’assunzione.
- Sono esclusi i lavoratori in Isopensione (prestazioni in essere o erogate).
Pensione anticipata
- È possibile andare in pensione in anticipo con 42 anni e 10 mesi di contributi, se uomini, e con 41 anni e 10 mesi di contributi, se donne. Maturati i requisiti, i lavoratori e le lavoratrici percepiscono la pensione dopo tre mesi.
Opzione donna
- Le lavoratrici dipendenti di età 58 dipendenti e di età 59 autonome con almeno 35 anni di contributi al 31/12/2018 possono andare in pensione.
Lavoratori precoci
- Ai lavoratori precoci non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita. I lavoratori precoci potranno quindi andare in pensione con 41 anni di contributi. Il diritto al trattamento pensionistico decorre dopo tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti.
Ape Sociale
- Il periodo è dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.
- Cos’è? Una indennità sostitutiva. Fino al conseguimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia che è almeno 63 anni di età con requisito contributivo di 30 o 36 anni, a seconda dei casi, con bonus di un anno per figlio (max 2) per le lavoratrici.
Pace contributiva
- Per il triennio 2019-2021. Possibilità di riscattare, a domanda, periodi di buco contributivo non obbligatori per massimo 5 anni. Riscatto periodo di laurea agevolato fino a 45 anni.
- Le condizioni è nessuna contribuzione prima del 31 dicembre 1995 e non essere titolari di pensione.
- L’agevolazione per la detraibilità dell’onere del 50% in cinque quote annuali e rateizzazione fino a 60 rate mensili.
Redazione NowPadova