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Lunedì, 13 05 2024

C Cadoneghe

BASSA PADOVANA

FRUTTIVENDOLO SENZA PERMESSI, MULTA DA 5000 EURO

L'indagine della Polizia Locale dell'Unione Medio Brenta per scoprire l'autore di un conferimento illecito di rifiuti ha portato a scoprire un'attività economica che esercitava a Cadoneghe senza i necessari permessi. Tutto è iniziato lo scorso 15 luglio con la segnalazione di un residente, che ha visto scaricare da un camion alcuni cartoni nell'isola ecologica di via Pisana. La Polizia Locale, da lui allertata, ha dato il via all'accertamento. Il camion è risultato di proprietà di un cittadino romeno residente a Campodarsego, e titolare di un negozio di ortofrutta nel comune di Cadoneghe. A un controllo dei vigili l'attività, insediatasi nell'agosto 2017, è risultata priva della necessaria autorizzazione a operare. Il commerciante ha ricevuto una sanzione da 5000 euro, oltre a quella per l'illecito conferimento dei rifiuti. Dagli accertamenti sono risultate inoltre irregolarità sul rispetto delle prescrizioni sanitarie, comunicate all'Ulss per ulteriori provvedimenti. Non essendo l'attività registrata, non risulta poi alcun pagamento della tassa sui rifiuti. I circa due anni di evasione sono stati segnalati a Etra per il recupero delle somme dovute. Nel frattempo il fruttivendolo si è regolarizzato, presentando tramite il proprio commercialista la documentazione necessaria a esercitare, ed evitando così la sospensione dell'attività.
“Avevamo promesso tolleranza zero per chi non rispetta le regole nel nostro comune – commenta il sindaco Marco Schiesaro – questo episodio dimostra il meccanismo virtuoso che si è innescato a Cadoneghe: maggior collaborazione da parte dei cittadini, che invitiamo a continuare a segnalare quello che non va, e controlli a 360 gradi da parte della Polizia Locale. In questo modo sarà sempre più difficile per chi pensa di fare il furbo non essere individuato e multato. Si tratta di azioni doverose per rispetto di chi le regole le ha sempre osservate.” Proprio in questi giorni la Polizia Locale sta ultimando i controlli in tutti i pubblici esercizi dotati di slot machine o videolotterie, per verificare il rispetto dell'ordinanza dello scorso 12 luglio sulla riduzione degli orari di funzionamento degli apparecchi. Tutti i locali dotati di slot presenti nel comune hanno ricevuto la visita dei vigili, tranne due attualmente chiusi per ferie. 
Dopo il primo giro di controlli, che aveva visto sanzionati ben sei esercizi su sette, i nuovi dati sono decisamente più incoraggianti. Degli ultimi quattro esercizi controllati, due bar e due tabaccherie, tre sono risultati in regola. Nel quarto, gestito da cittadini cinesi, due slot machine erano accese fuori orario, nonostante i cartelli indicassero correttamente il divieto. “La maggioranza degli esercenti ha capito l'antifona e si è adeguata alle nuove regole – rileva Schiesaro – continueremo a vigilare sul rispetto di un provvedimento pensato per ridurre i gravi danni causati dal gioco d'azzardo.”

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